venerdì 23 dicembre 2011

23-12-2011: Tenerife

Il viaggio è una tortura. Ci sono i "televisori per tutti" invece del piccolo schermo per ogni passeggero e, ovviamente, io ho questo televisore proprio davanti. Appena chiudo gli occhi, vedo ancora tutti i cambi di luce del televisore. Inoltre ho una bambina di sei anni seduta a fianco e, giustamente, non sta ferma un attimo (nemmeno quando dorme!). Arrivo a Madrid stanchissimo e... il mio volo non ha un gate assegnato e non m'hanno fatto la carta d'imbarco a NY. Una persona del controllo di sicurezza, gentilissima, mi aiuta e mi spiega cosa devo fare. Insomma, in men che non si dica ho già trovato il mio "banco transiti" ed ho la mia carta d'imbarco!
Il volo viene annunciato in ritardo ma, dopo un po', il ritardo non c'è più. Io sono un po' confuso ma faccio finta di niente. Mentre sono in attesa dell'imbarco è chiaro che avremo un bel po' di ritardo. Anche una volta seduti sull'aereo, non ci muoviamo (aspettano passeggeri di altri voli in coincidenza). Per fortuna, riesco a dormicchiare su questo volo (anche grazie al fatto che sono seduto all'uscita d'emergenza). 
Arrivo a Tenerife senza intoppi e vado a casa e poi in ufficio. Non ho più internet a casa e devo andare in ufficio anche per leggere il giornale. Un po' seccante, ma non mi lamento (troppo). 
Anche questo viaggio è finito... ed arriva il Natale!
Ciao
Dr.Ed

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