domenica 31 maggio 2009

31-05-2009, giorno 140

Finalmente riesco a dormire un po'. Che bello.
Oggi sono stato invitato a pranzo dal mio amico scozzese e dalla sua ragazza. Anche Blair, il nostro amico australiano, era invitato.
E' stato un bellissimo pomeriggio.
Il talk per domani e' (quasi) pronto. Speriamo bene.

Ciao
Dr.Ed

sabato 30 maggio 2009

30-05-2009, giorno 139

Che bello svegliarmi alle 11.30am! Certo, avrei dormito un altro po' ma e' sempre un inizio.
Oggi pomeriggio sono andato a pranzo (che poi e' diventato tutto il pomeriggio ed anche sera) dalla mia "famiglia cilena". Sono stato benissimo.
Questo si' che e' un sabato da incorniciare.

Ciao
Dr.Ed

29-05-2009, giorno 138

La mattina sono sempre lentissimo e questa non e' una novita'. Per me le ore che precedono il mezzogiorno potrebbero tranquillamente non esistere. Ho cercato tutto il giorno una figura per il mio talk senza trovarla. Peccato, speriamo di trovarla prima o poi.
In compenso, una chiacchierata dopo pranzo si e' trasformata in un brainstorming durato tre ore. Molto bello e con qualche risultato.
In serata, sono andato alla festa di compleanno di una delle figlie della proprietaria dell'appartamento in cui vivevo quando ero in Cile. Gran bella festa e sono stato molto bene.
Sono andato a letto alle 2.30am. Vediamo se riesco ad entrare nel "ritmo".

Ciao
Dr.Ed

venerdì 29 maggio 2009

28-05-2009, giorno 137

Finalmente sono riuscito a dormire un po' di piu'. Purtroppo sono stato svegliato dalla donna delle pulizie. Forse e' meglio cosi', altrimenti chissa' a che ora sarei arrivato in ufficio.
Ho preparato un paio di nuove slides per il talk che, ormai, e' sempre piu' pronto. Nel pomeriggio ho avuto un "brainstorming" bellissimo con Blair e Colin su un progetto che stiamo cominciando.
Dopo il brainstorming sono andato al mercato artigianale di "Los Dominicos" con tre Italiane che erano alla cena di ieri. Peccato che, essendo arrivati tardi, alcuni dei miei negozietti preferiti erano gia' chiusi. Mi tocchera' tornare per comprare dei regaletti.
In serata, cena italiana a casa di un amico.
Anche oggi, torno a casa all'una e mezza. Stiamo migliorando.

Ciao
Dr.Ed

giovedì 28 maggio 2009

27-05-2009, giorno 136

Non c'e' pace dopo una settimana di osservazioni. Questa mattina mi sono svegliato alle 6.30am! Decisamente non ho ancora ritrovato il "ritmo" sonno-veglia.
Ho lavorato praticamente tutto il giorno al talk che daro' lunedi'. Sono anche stato scollegato dall'IAC perche' il "webmail" (cioe' il servizio che mi permette di leggere le mie email dell'Istituto) non funzionava.
Ho fatto qualche altra chiacchiera con persone che non vedevo da tempo. E' carino essere di nuovo qui.
In serata, sono uscito con un gruppo di Italiani (piu' una Chilena) e siamo andati in uno dei miei ristoranti preferiti: "el Chilenazo". E' un posto piuttosto povero ma con una bellissima atmosfera (e la qualita' della carne e' piuttosto variabile... ma oggi e' stata una di quelle serate con carne buona).
Ridendo e scherzando, sono tornato a casa all'una e mezza di notte. Mi sa' che oggi si dorme.

Ciao
Dr.Ed

mercoledì 27 maggio 2009

26-05-2009, giorno 135

Ho vissuto a Santiago, lavorando negli uffici di ESO a Vitacura, per tre anni e non ho nessun problema a chiamare questo posto "casa". Forse, un giorno, succedera' anche a Tenerife, chissa'.
Tornare a Santiago e' una forte emozione. ESO mi ha trovato un appartamento a circa tre minuti di camminata da dove ho vissuto l'ultima volta. Ho anche una piccola mappa che mi spiega come arrivare in ufficio. La mappa non menziona la mia scorciatoia per evitare il traffico. Seguo la mia scorciatoia.
Quando arrivo in ufficio ho una piacevole sorpresa. Una delle guardie al cancello lavorava gia' qui quando ero studente. Oltre, ovviamente, a non aver bisogno di un documento per riconoscermi, e' bello riabbracciare una persona che hai visto tutte le mattine per tre anni!
La segretaria del "Science Office" di ESO-Chile mi accoglie e mi porta al mio nuovo ufficio. Avrei potuto scegliere un altro ufficio ma accetto di buon grado il "visitors'office". D'altra parte, sono un visitatore e mi pare giusto cosi'.
La mattinata passa tra saluti ed abbracci. Stimo che il 60-70% degli uffici siano vuoti (la gente passa poco, tra quelli che sono negli osservatori, quelli che sono in riposo dopo un turno o quelli che sono in viaggio per lavoro).Nonostante questo, passo la mattinata tra saluti, baci e abbracci.
Pranzo con Colin, il mio amico scozzese.
Nel pomeriggio, inizio a preparare il talk che daro' la settimana prossima e partecipo ad un "brainstorming" per organizzare il progetto per il quale sono qui. Vedremo come andranno le prossime due settimane.
Nel tardo pomeriggio, andiamo a sgranocchiare qualcosa in un pub e poi torno a casa perche' sono stanco. Ciononostante provo a restar sveglio fino a mezzanotte, per cercare di prendere "il ritmo".
Domani, spero di avere una bella giornata produttiva.

Ciao
Dr.Ed

25-05-2009, giorno 134

Alla fine di una notte di osservazioni, in generale, uno vorrebbe solo dormire. Io non faccio eccezione. Ho un sonno enorme ma... alle 10am, come tutti i lunedi', c'e' la colazione offerta dal Dipartimento di Operazioni Scientifiche ("SciOps") dell'Osservatorio La Silla. Non posso saltare. E' la mia ultima occasione di gustare questa colazione. Non e' niente di incredibile dal punto di vista gastronomico ma e' una bella occasione per riunirsi e fare due chiacchiere con la gente che lavora a La Silla.
Finito il caffe', vado in camera a preparare la valigia. Sono piu' rapido del previsto e riesco a concedermi un riposino di un'oretta. Verso l'una sono in mensa per incontrare un po' di altra gente e, all'una e mezza, partecipo (per pura amicizia) al meeting di SciOps. Torno alla sala di controllo per leggere le ultime email e le ultime notizie.
Blair (il mio amico che mi ha fatto da astronomo di supporto) ed io torniamo verso "la civilta' " alle 4.15pm con il pullman di ESO (lo stesso con cui venni a La Silla la prima volta, tanti anni fa). Sul pullman, come sempre, dormo.
A La Serena e' nuvoloso ma, per fortuna, il nostro volo verso Santiago e' solo leggermente in ritardo.
A Santiago mi aspetta un appartamentino molto carino. Sara' la mia casa per le prossime due settimane.

Ciao
Dr.Ed

lunedì 25 maggio 2009

24-05-2009, giorno 133

Ultima notte di osservazioni.
Con tutto quello che e' successo durante questa settimana, mi pare incredibile essere gia' arrivato qua. Ho la sensazione che sia ancora la prima notte... sebbene la stanchezza sia, evidentemente, quella di una settimana di privazione di sonno.
La notte e' difficilissima. C'e' tanto vento (mai al di sotto dei 12m/s) e questo mi costringe a puntare costantemente verso sud (quando il vento non supera i 15m/s e mi tocca chiudere il telescopio, cosa che succede per due volte durante questa notte). Le nuvole fanno il resto del lavoro.
Alla fine della notte sono piuttosto soddisfatto del risultato... nonostante tutto.
In totale ho avuto un run intenso, con problemi tecnici (qualita' di immagine del telescopio e flessioni dello strumento), condizioni meteo avverse (per tre notti su sei) ma ho avuto anche seeing di 0.6" e momenti in cui ho ottenuto dati di ottima qualita'.
Vedremo cosa uscira' riducendo i dati. Ora voglio solo riposarmi. Tra un po' si tona a Santiago... senza dormire.

Ciao
Dr.Ed

23-05-2009, giorno 132

Non esiste un run di osservazioni perfetto... ed il mio non fa' eccezione.
La prima notte e' stata costellata da nuvole ... e questa pure. Con l'aggiunta del vento, che a NTT proprio non piace.
Ho anche scoperto che EFOSC, attaccato a NTT soffre di un grave problema. Lo strumento si piega sotto il proprio peso e gli oggetti non entrano nella "fenditura" che si usa per fare spettroscopia. Ho combattuto con questo problema tutta la notte. Onestamente pensavo che mi avrebbe dato meno problemi.

E' un po' triste, per me ed i miei sentimenti per questo telescopio, avere questo tpo di problemi.

Ciao
Dr.Ed

22-05-2009, giorno 131

Certi risvegli, me li risparmierei volentieri.
Dopo lo stress di ieri (e cinque ore di sonno), ho scoperto che qualcuno ha richiesto le immagini in un formato differente... potevano dirlo un mese fa?
Mi sono preso un'arrabbiatura inenarrabile e sono stato tranquillizzato da un collega (del gruppo di OSIRIS) che mi ha mandato una mail molto bella.
Spero di non sentire mai piu' parlare di queste immagini.
Stanotte ho avuto un bel seeing e le osservazioni sono state particolarmente piacevoli :)

Ciao
Dr.Ed

21-05-2009, giorno 130

Anche questa notte va piuttosto bene... ma la mia testa e' altrove.
Domani (cioe' alla fine della mia notte) e' la scadenza datami per mandare le immagini "pubblicitarie" per OSIRIS. Sono decisamente in preda al panico perche', sebbene le immagini siano pronte, il trasferimento verso Tenerife e' estremamente lento.
Inoltre nessuno mi ha informato di aver ricevuto (o sarebbe meglio dire, di star ricevendo) queste immagini. A fine notte, non vado nemmeno subito a dormire ma aspetto una reazione da Tenerife. Quando un mio collega manda una mail con le immagini scelte, capisco che ne ha parlato con il capo, mi rassereno e vado finalmente a dormire.
Ho bisogno di rimediare a tutto questo stress.

Ciao
Dr.Ed

sabato 23 maggio 2009

20-05-2009, giorno 129

Meno male che le previsioni davano brutto tempo e ventoso!
Il cielo nel pomeriggio e' splendido e promette molto bene.
Faccio le calibrazioni e vado a cena, con Blair, alle 5.30pm. Il tramonto e' alle 6pm e lasciamo che sia l'operatore di telescopio a fare gli "sky flats".
Arrivo al telescopio e mi godo il fatto di fare le mie stelle standard. Iniziamo ad osservare e (quasi) tutto va' liscio.
Il telescopio sembra non dare le immagini rotondine che speravo. Strano. Vedremo se riusciro' ad ottenere quello che spero.
Normalmente, quando uno osserva, cerca un modo per tenersi sveglio. Il modo migliore sarebbe analizzare, in tempo reale, i dati che uno ottiene. Io sono ancora impegnato col combattere con delle immagini di OSIRIS per "pubblicita'". Spero di finire il prima possibile.
La nottata e' ottima e lavoriamo benissimo.
Vado a dormire soddisfatto.

Ciao
Dr.Ed

19-05-2009, giorno 128

Quando uno osserva, dovrebbe svegliarsi il piu' tardi possibile. Se arrivi dall'Europa e devi osservare in Cile, questo puo' non essere facilissimo.
Stamattina mi sono svegliato prima di quanto non mi aspettassi (mezzogiorno, invece che alle due del pomeriggio).
Ho deciso di camminare, di nuovo, fino alla control room. E' una passeggiata di una mezz'oretta con un paio parti in salita e a 2400m di altitudine. Un buon esercizio.
Sono arrivato alla control room e mi sono seduto nel posto del "visiting astronomer". Strana sensazione. Ancor piu' strana la sensazione di copiare i MIEI OBs nel computer che usero' per scegliere quali oggetti osservare. Dopo averlo fatto fare ad altri, oggi tocca a me. Non ho bisogno di qualcuno che mi dica come fare... lo faccio e basta. E' certamente un'emozione particolare.
Inizio le calibrazioni. Tutto a posto. Controllo i dati quando arrivano dallo strumento (EFOSC). Quando le calibrazioni sono terminate, ho detto al telescope operator "aspetta, vediamo se mi ricordo come si mette NTT in posizione di riposo". Me lo ricordavo. E' ancora il mio telescopio.
Purtroppo ci sono delle brutte nuvole su La Silla. Il che' mi regala un bellissimo tramonto ma mi garantisce anche di non poter fare "sky flats" e che la nottata sara' un inferno.
Dopo il tramonto, vado a mangiare con il mio nuovo astronomo di supporto: il mio amico Blair Conn. Il cibo a La Silla e' sempre molto buono.
Torniamo al telescopio quando e' giusto l'ora di iniziare ad osservare. Un paio di standard e poi via con i miei oggetti. La notte e' terribile. Devo aumentare i tempi di esposizione di un fattore (almeno) due. Passo l'ultima ora e mezza della notte a cercar di ottenere qualcosa da una stella che dovrebbe essere osservabile con solo tre minuti di esposizione! Il cielo e' totalmente coperto di nuvole.
Andare a dormire, dopo una notte cosi', e' un sollievo.

Ciao
Dr.Ed

18-05-2009, giorno 127

L'osservatorio La Silla e' stato la mia seconda casa per un anno. Tornare e' un'emozione indescrivibile.
Uno dei cuochi, nel vedermi, mi ha detto "bentornato a casa".
Tutti... assolutamente tutti... dai cuochi, alla gente delle pulzie, agli ingegneri, agli operatori di telescopio hanno celebrato il mio ritorno, seppure per una settimana e come "visiting astronomer".
Il viaggio da Santiago a La Serena e' stato avventuroso. Pareva che non si viaggiasse piu' ed avevo gia' comunicato alle hostess che avrei rinunciato a volare ed ero a ritirare la mia valigia quando hanno iniziato l'imbarco del volo. Chiaramente mi sono precipitato.
Il trasporto da La Serena a La Silla e' stato veloce come sempre e, come sempre, ho dormito per un bel pezzo.
A parte la bella accoglienza, mi sono sistemato nella mia stanza, ho fatto una passeggiata tra i telescopi e mi sono bellamente accomodato nella control room da cui si controllano tutti (3) i telescopi che ESO ancora offre alla comunita'.
Il mio astronomo di supporto (il mio amico ed ex-capo, Ivo Saviane) ha controllato i miei "OBs" (dei files che descrivono nel dettaglio le osservazioni con un telescopio ESO) ed ha risposto ad alcuni dei miei dubbi su NTT ed EFOSC (piu' su EFOSC, visto che considero NTT un po' il "mio" telescopio).
Sono rimasto sveglio fino alle 3am per cercare di adattarmi al ritmo notturno ma poi sono crollato. Domani si inizia ad osservare. Speriamo di essere efficace.

Ciao
Dr.Ed

lunedì 18 maggio 2009

17-05-2009, giorno 126

Trovo difficile immaginare un modo peggiore di buttare una giornata.
Mi sono svegliato prestissimo per andare in aereoporto e, una volta arrivato, mi hanno detto che l'aereoporto di La Serena era sotto una coltre di nuvole, quindi non potevamo atterrare.
Questo e' stato ripetuto finche' il volo non e' stato cancellato. Sono quindi tornato, con le pive nel sacco, alla guesthouse di ESO con la speranza di poter fare questo viaggio domani.

Ciao
Dr.Ed

domenica 17 maggio 2009

16-05-2009, giorno 125

Non c'e' niente di piu' irreale di tornare, come un qualsiasi visitatore, in un posto in cui si e' vissuto. Ancora piu' irreale se alcuni tuoi amici vivono ancora nello stesso posto.
Ho vissuto questo ritorno a Santiago con sentimenti contrastanti.
In mattinata sono rimasto in guesthouse. Avrei voluto dormire ma non ci sono proprio riuscito. Ho incontrato alcune delle persone che lavorano sull'E-ELT ed ho avuto il piacere di farci due chiacchiere.
Nel pomeriggio, finalmente, mi sono dedicato alle cose serie: sono andato a trovare un mio amico che vive qui con la sua ragazza. Abbiamo riunito un bel gruppetto e, in serata, siamo andati in un posto piuttosto rinomato qui a Santiago.
Bellissima serata.
Domani: La Silla.
Che emozione.

Ciao
Dr.Ed

sabato 16 maggio 2009

15-05-2009, giorno 124

Mi sono svegliato con l'ansia di non aver finito un lavoro che speravo di finire martedi' (forse l'avrei finito, senza questa maledetta influenza).
C"e' voluto un grosso sforzo di volonta' per decidere di mettere un punto e decidere di dedicarmi, infine, a fare la valigia.
Sono stressatissimo ma, alla fine, ce l'ho fatta. Tutto e' pronto e si va. Il mio ingegnere e' cosi' gentile da accompagnarmi all'aereoporto. Discuto con la tipa del check-in che dice che il mio bagaglio a mano e' troppo perche' anche la borsa in cui ho il computer e la macchina fotografica e' un bagaglio a mano. Alla fine, si rassegna davanti alla mia ostinazione e si parte.
Il volo tra Tenerife e Madrid va' abbastanza bene anche se ho un gruppo di vecchie canarie pettegole nella fila dietro la mia che mi disturba assai.
Arrivo a Madrid e devo far passare tre ore. Come? Beh, mangio qualcosa e faccio un giro per il terminal. Per fortuna, poi, incontro il Capo delle Operazioni Scientifiche di GTC, persona deliziosa, con cui mi faccio un po' di chiacchiere interessanti. Anche lui viene in Chile ma lui va ad una riunione sull'E-ELT.
Ci imbarchiamo puntuali.
Al mio risveglio, saro' di nuovo in Chile e non me ne sono ancora accorto.

Ciao
Dr.Ed

venerdì 15 maggio 2009

14-05-2009, giorno 123

La giornata e' uggiosa, sono ancora un po' fiacco ma riesco a lavorare benissimo. Sto a casa cosi' se sono troppo fiacco posso sdraiarmi sul divano. E' molto tranquillizzante poter far cosi'.
Lavoro fino a tardissimo. Ormai e' chiaro che alcune cose dovranno essere finite in Chile.
La valigia non e' pronta. Comincio a farmi prendere dal panico.

Domani sara' una giornata intensa: si ritorna in Chile.

Ciao
Dr.Ed

giovedì 14 maggio 2009

13-05-2009, giorno 122

Ho finito l'aspirina e devo andare a comprarla. Beh, che ci vuole? Ok, esco di casa e vado al "bancomat" piu' vicino. Per arrivarci e' una bella passeggiata in salita. Se non sei in salute (anzi, respiri anche male), non e' una bella cosa da fare. Arrivare alla farmacia e' piu' semplice perche' e' in discesa rispetto al bancomat. Gia' che ci sono, passo in ufficio per sbrigare una piccola pratica burocratica e per salutare il capo (che ho avvisato della mia influenza).
Torno a casa, spossatissimo da questo giretto che, in totale, mi ha impegnato per un'ora. La giornata e' piuttosto lenta.
In serata i miei amici vanno a mangiar fuori. Come faccio a dire di no? E' una delle nostre ultime occasioni per stare insieme! Sicuramente, non e' cosi' che si guarisce dall'influenza ed il viaggio in Cile e' sempre piu' vicino.

Ciao
Dr.Ed

12-05-2009, giorno 121

Svegliarsi fiacchi non e' mai buon segno. Stavolta pero' ho deciso: me ne resto a casa e riposo. Lavoro qua (tanto il lavoro ne ho in abbondanza).
Con l'influenza tutto e' piu' lento ma riesco a fare qualcosina.
Giornata noiosissima.

Ciao
Dr.Ed

11-05-2009, giorno 120

Il risveglio, dopo aver dormito circa quattro ore e' duro. Ho l'aereo da La Palma a Tenerife alle 8.10am. A Tenerife, non passo nemmeno per casa ma vado direttamente in ufficio.
Comincio a starnutire ma non ci do' troppo peso.
Nel primo pomeriggio torno a casa a riposare.
In serata, dopo aver lavorato cosi' cosi' tutto il giorno, ricevo un invito a cena da parte di una collega. Non sono certo il tipo da tirarsi indietro.
La serata e' bellissima. La cena e' buona e mi trovo molto bene.
Il ritorno a casa presenta una sorpresina: ho la febbre. Sara' influenza porcina? Venerdi', ho l'aereo per il Cile.

Ciao
Dr.Ed

mercoledì 13 maggio 2009

10-05-2009, giorno 119

Oggi il NOT compie 25 anni. Auguri!
Per quest'occasione tutta la gente del telescopio e' invitata nella bellissima casa di uno degli ingegneri per festeggiare. Ognuno degli invitati puo' portare un ospite. Probabilmente si da' per scontato che l'ospite sia sentimentalmente legato alla persona che lo/la invita...
Io sono un ospite, ovviamente. Quando arriviamo alla festa, il Direttore del NOT (che avevo conosciuto durante una notte in Osservatorio) mi dice "li' per li' ero un po' sorpreso di vederti ma poi ho pensato che, in effetti, anche io sono sposato con un'astronoma". Era cosi' felice mentre lo diceva che' ne' io ne' la mia amica abbiamo avuto il coraggio di dirgli che non era come sembrava.
La festa e' stata bellissima e mi sono divertito un sacco. Un sacco di cibo e vino buono.
Quando ce ne siamo andati, il direttore del NOT mi ha detto "welcome to the NOT family" (="benvenuto nella famiglia del NOT").
Chiaramente non potevamo finire la serata cosi'. Un gruppo di studenti si e' radunato nella casa in cui si trova la mia amica ed io ed un'altra studentessa del NOT abbiamo cantato e ballato alcune canzoni dal Rocky Horror Show.
Domani si torna a Tenerife per gli ultimi giorni prima di partire per il Cile.

Ciao
Dr.Ed

9-05-2009, giorno 118

Una mia cara amica ha appena iniziato il dottorato ed ha vinto una borsa di dottorato al Telescopio Nordico (NOT). Lei e' arrivata a La Palma ieri e, ovviamente, sono ben felice di passare il fine settimana con lei.
Sono un po' stanchino, avendo osservato tutta la notte ma va bene lo stesso.
Con i suoi compagni di appartamento andiamo a Los Cancajos (una zona molto turistica ma anche piuttosto carina) a bere qualcosa e direi che ci diamo il nostro bel da fare.
Ci siamo avventurati sulla spiaggia e la mia amica, per la prima volta, ha messo i piedi nell'oceano. E' eccitatissima all'idea di vivere in un'isola sub-tropicale in mezzo all'Atlantico.
In serata, andiamo al bar in cui si incontrano tutti gli astronomi che lavorano a Santa Cruz de La Palma (non e' difficilissimo incontrarsi, ci sono tre bar e stanno entro un raggio di cento metri).
Alle dieci di sera io sono ormai ridotto ad un rudere e torniamo a casa. Sono proprio felice di andare a letto.

Ciao
Dr.Ed

8-05-2009, giorno 117

Il giorno piu' lungo.
La notte e' eccellente. La luna e' piena ed uno potrebbe tranquillamente leggere un libro di notte senza affaticarsi gli occhi. Il fondo del cielo crea dei problemi con una prova che speravamo fosse molto piu' produttiva.
Il telescopio (o forse e' piu' corretto dire "alcune procedure d'osservazione") e' ancora un po' "giovane" e si sente. Sono felice di averlo visto "crescere".
A fine notte, felici e soddisfatti, facciamo colazione.
Io saluto la gente di GTC per la loro simpatia e collaborazione. Non li rivedro' per un bel po'.
Dopo aver fatto colazione, lasciamo l'osservatorio senza nemmeno andare a dormire. Il mio colega ha fretta di tornare a casa dalla sua famiglia.
Inizia un altro giorno...

Ciao
Dr.Ed

giovedì 7 maggio 2009

7-05-2009, giorno 116

Le nuvole hanno avuto un gran ruolo nella nostra notte.
Abbiamo fatto un po' di osservazioni e, apparentemente, si riesce a sintonizzare il filtro sintonizzabile senza grossi problemi.
Ora resta da avere un po' di fortuna per poter fare un pochino di osservazioni scientifiche.
Nel frattempo continuo a godermi il lavoraccio di sistemare le immagini da pubblicare. Oggi ho fatto degli straordinari passi avanti. Chissa' che domani io non riesca a mandarne alcune al capo :-)

Domani e' l'ultima notte a GTC per un bel po'.

Ciao
Dr.Ed

mercoledì 6 maggio 2009

6-05-2009, giorno 115

Oggi sono tornato a GTC, dopo tante peripezie e dopo tanto tempo. Il viaggio e' stato piacevole.
Qualche cosa e' cambiata all'Osservatorio di Roque de los Muchachos e al telescopio.
Purtroppo, un problema (abbastanza grande) ci ha impedito di osservare.
Il collega con cui sono salito, insieme agli astronomi di supporto, si e' quindi dedicato a fare calibrazioni.
Io mi sono dedicato ai dati che ci sono da ridurre. Ho dimostrato che alcune calibrazioni in nostro possesso non erano valide ed ho preparato una procedura d'emergenza per risolvere la situazione.
La notte e' stata faticosa ma fruttuosa.
Speriamo di poter osservare domani.

Ciao
Dr.Ed

5-05-2009, giorno 114

"Ei fu, siccome immobile"
Un post sul 5 Maggio non poteva che' iniziare cosi' :-)
Il 5 Maggio e' anche il compleanno di un paio di persone speciali alle quali vanno i miei migliori auguri.
La giornata non e' stata delle migliori. Il mio capo e' tornato a chiedermi delle immagini da diffondere per il pubblico ma tra una cosa che mi manca e dei gravi problemi con il "flat fielding" (che non so' a cosa imputare ma, ormai, sono sicuro che non dipenda da come riduco i dati) non ho potuto dargli quello che voleva. Durante la prossima settimana dovro' impegnarmi ed usare IRAF come se fosse Photoshop e la cosa mi preoccupa un po'.
Domani si torna a GTC dopo una lunga assenza, quindi mi sono anche dedicato a recuperare un po' delle cose da portare al telescopio, ho incontrato (insieme al mio collega che e' effettivamente incaricato di fare le osservazioni) quello che sara' il nostro astronomo di supporto per discutere cosa fare e, ovviamente, ho fatto la valigia.
In serata, sono uscito con gli amici per un "pizza party". Tra pizze improbabili e' anche comparsa la "pizza Hawaii" (cioe' quella con l'ananas) che, secondo me, andrebbe bandita dalla Convenzione di Ginevra. Per rifarci, siamo poi andati a bere un drink in un locale carino.
Questa settimana si preannuncia intensa.

Ciao
Dr.Ed

lunedì 4 maggio 2009

4-05-2009, giorno 113

Certi giorni vorresti incorniciarli.
Ho preparato un po' di richieste di viaggi vari e le ho date alla segretaria incaricata. I viaggi del prossimo mese (il primo e' tra due giorni!) sono a posto.
Ho finalmente risolto, dopo varie peripezie, un dubbio che mi assillava da tempo. Sono in grado di ridurre i dati della Wide Field Camera dell'Isaac Newton Telescope altrettanto bene della "pipeline" ufficiale dello strumento. Questo mi conforta molto.
Un mio amico astrofilo (lettore del blog? ;-) ) mi ha messo la pulce nell'orecchio per la presenza di una possibile nova ricorrente che, forse, non e' studiata a sufficienza. C'e' un po' di letteratura che mi tocchera' leggere (ammetto di essere uno di quegli astronomi che danno retta ai "non professionisti").
Ho anche spiegato, in un'oretta, come si osserva con i filtri sintonizzabili di OSIRIS ad una mia collega.

Una giornata decisamente produttiva.

Ciao
Dr.Ed

3-05-2009, giorno 112

Al sud di Tenerife c'e' un posto chiamato "Paisaje Lunar" (="Paesaggio Lunare"). Questa e' stata la meta della nostra gita di oggi.
L'appuntamento era alle 8.30am davanti all'IAC. La mia sveglia era programmata per le 7am per avere il tempo di prepararmi con calma... ma non l'ho sentita! Apro gli occhi che' sono le 8.30am in punto! Tempo di avvisare, vestirmi, preparare lo zaino e sono con i miei amici. Nemmeno il tempo di una doccia :-(
Data la serata al "Blues Bar" di ieri sono un po' stravolto ma la passeggiata e' veramente bella e non e' particolarmente impegnativa.
In serata, come concordato con uno dei "reduci" della sera prima ci incontriamo al "Catedral". Un locale di La Laguna famoso per le birre d'importazione e per i wurstel lunghi un metro!
Eroico finale di fine settimana!

Ciao
Dr.Ed

domenica 3 maggio 2009

2-05-2009, giorno 111

Non c'e' cosa piu' divina... di una giornata di shopping in buona compagnia.
Io ed una mia collega bulgara siamo andati a Santa Cruz perche' lei e' alla ricerca di una macchina fotografica. Io ero alla ricerca di buste per l'aspirapolvere (in questo post, la scienza abbonda ;-) ).
Alla fine, io ho comprato le mie buste, lei non ha trovato la macchina fotografica e si e' consolata con una bilancia!
Per festeggiare l'acquisto, ci siamo gustati un bel pranzetto.
In serata, sono uscito con i miei amici per i bar di La Laguna. La musica al "Blues Bar" (mitico locale di La Laguna) era particolarmente buona ed e' stato impossibile andarsene prima della chiusura... e domani mi aspetta una passeggiata in montagna!

Ciao
Dr.Ed

venerdì 1 maggio 2009

1-05-2009, giorno 110

Il Primomaggio (scritto cosi' apposta) e' una data che mi emoziona sempre per il suo significato.
Quest'anno, ha un valore aggiunto: una persona per me molto importante e' andata in pensione. A lei vanno i miei pubblici migliori auguri di una felice nuova vita :-)
Io non ho fatto molto. Mi sono svegliato relativamente presto, ho pulito casa e sono andato in ufficio per continuare a cercar di risolvere alcune cose legate alla pipeline di OSIRIS. Curiosamente, quasi tutti i miei amici piu' stretti erano in ufficio ed abbiamo fatto una lunghissima pausa caffe'.
Insomma, giornata niente male in assoluto relax e molto bella.

Ciao
Dr.Ed