martedì 10 aprile 2007

10Aprile2007

Sono reduce da due notti di service!

Il "service mode" e' quando un astronomo richiede le osservazioni all'osservatorio. Noi dobbiamo eseguirle seguendo le sue istruzioni.
Ogni programma ha delle richieste minime che dobbiamo soddisfare, in termini di seeing, nuvole, luna e quant'altro. Simpaticamente ci sono alcuni programmi che richiedono un cielo
sgombro da nuvole e un seeing di 2arcosecondi mentre altri richiedono un cielo con qualche nuvola e un seeing di 1arcosecondo! Ma non possono scambiarsi?

Comunque... il mio insegnante e' cambiato ed ora e' un'insegnante, si chiama Julia Scharwaechter, tedesca, molto simpatica (ha circa la mia eta') e mi ci trovo molto bene. Questi ultimi due giorni, nonostante le difficolta' con le osservazioni, ci siamo proprio divertiti. Speriamo che continui cosi'.

Stanotte abbiamo un "visitor", cioe' un osservatore. Speriamo bene.

Ciao
Dr.Ed

domenica 8 aprile 2007

8Aprile2007

Sono tornato in Cile da un po' piu' di una settimana.
La prima settimana e' stata poco dedicata alla scienza ma piuttosto alla ricerca di una casa (sempre di ricerca si tratta, no?) ed alla preparazion del mio primo turno a La Silla.
ESO ha tutta una serie di procedure non facili. Gli strumenti non sono semplici (e gli strumenti di NTT sono ancora meno semplici).
Ieri e' stata la mia prima notte a NTT. Sono stato sveglio tutta la notte.
Durante tutto questo turno sono in "training". Il mio "insegnante", ieri, e' stato un astronomo bulgaro (Valentin Ivanov). In teoria doveva svelarmi i segreti di uno strumento infrarosso (SofI) ma... lo strumento (che e' sotto vuoto e tenuto freddo) s'e' scaldato ed ha perso il vuoto. Nelle prossime due settimane dovrebbe essere riparato. Speriamo bene, visto che e' lo strumento di cui dovrei occuparmi di piu'. Il resto della notte e' stato sfruttato con EMMI (uno strumento che fa di tutto e di piu' nel visibile).
E' stata una notte bella ed intensa. Ho anche spinto qualche bottone. Chissa' che prima o poi non impari sul serio :)

Ciao... e Buona Pasqua
Dr. Ed