martedì 29 marzo 2011

29-03-2011: martedí di proposals

Stamattina mi sono dedicato ai proposals del nostro studente e poi al mio proposal. Comincio ad essere un po' stressato anche se ho scoperto che la "deadline" è dopodomani e non domani.
I miei collaboratori principali sono soddisfatti del proposal che ho preparato. Meno male.
Per motivi strani, oggi ci sono stati due seminari, uno dei quali dato da un ragazzo Sanmarinese che lavora qui. Sono rimasto particolarmente sorpreso dal conoscere uno dei pochissimi astronomi Sanmarinesi.
Una curiosità: oggi mi hanno dato la comunicazione ufficiale che il 31Marzo finisce il mio contratto (mi domando se sia normale avere cosí poco preavviso; meno male che lo sapevo).
In serata ho anche cominciato a preparare le cose per andare a León domani. Soprattutto ho da preparare un'ora e un quarto di seminari e dimostrazioni. Qualcosa è pronto. Molto no.
Domani mattina sveglia prestissimo per prepararmi.
Ciao
Dr.Ed

28-03-2011: Lunedí di proposals

Mercoledí è la "deadline" per mandare i proposals a ESO. Venerdí per i proposals in "tempo Spagnolo" ai telescopi che si trovano alle Canarie.
Per tornare a Tenerife, da Madrid, mi sono dovuto svegliare alle 5am! Ho preso la metro alle 6.10am (la prima metro del mattino) e sono arrivato (con mia sorpresa) in aereoporto prestissimo. Ulteriore sorpresa: Iberia mi ha concesso l'accesso alla Sala VIP. Ne ho approfittato per correggere un proposal di uno studente del gruppo.
Arrivato a Tenerife, sono andato dritto in ufficio per sistemare i miei proposals. Ho scoperto che le sorgenti "X" che pensavo di aver scoperto, erano un frutto di un (grave) errore. Meno male che me ne sono accorto in tempo.
Nel pomeriggio, come al solito, riunione con gli studenti (dedicata, soprattutto, a... i proposals!).
Nel tardo pomeriggio, sono andato in aereoporto a salutare un'amica che si trovava a Tenerife di passaggio.
Domani sarà l'ultimo giorno per lavorare a tutti i proposals (Mercoledí parto per una riunione). Sarà una giornata molto intensa.
Ciao
Dr.Ed

domenica 27 marzo 2011

27-03-2011: una domenica sorprendentemente rilassante

Non è tipico che passi una domenica senza pensare al lavoro ma questa volta ce l'ho fatta (ho menzionato il lavoro in una conversazione ma da un punto di vista meramente aneddotico).
Mi sono svegliato relativamente presto (per qualcuno che è andato a letto alle 4am) per far colazione in albergo e poi sono tornato in camera a riposare. Ho fatto una passeggiata per il centro di Madrid e mi sono anche regalato un "chocolate con churros" (molto spagnolo). Dopo una piccola siesta mi sono incontrato con un paio di amici in centro e siamo andati a farci fuori un "bocadillo de calamares a la romana" (una delle cose più tipiche di Madrid) e poi un cannolo siciliano (beh, c'è un bar italiano vicino alla Plaza Mayor).
Stasera a letto presto: domattina la sveglia suona alle 5.30am!
Ciao
Dr.Ed

26-03-2011: "The Wall"

Tanti astronomi suonano (almeno) uno strumento musicale. Ho l'impressione che tanti musicisti siano appassionati di Pink Floyd (per motivi vari). Io non faccio eccezione: suono (poco e male) la chitarra e sono appassionato di Pink Floyd.
La giornata di oggi è tutta dedicata al concerto di Roger Waters di stasera. Mi sveglio con comodo e faccio colazione tardi. Vado in "perlustrazione" (ovvero vedo come raggiungere il luogo del concerto) e poi mi faccio una passeggiata per il centro di Madrid(mi fermo in una libreria a comprare una storia di Spagna e "il Vangelo secondo Gesú Cristo" di Sepulveda). Torno in albergo per farmi una siesta ed essere in forma per la serata.
Arrivo al Palazzo dello Sport all'ora d'apertura dei cancelli ed entro. Il concerto è bello (ma è per un altro blog).
Dopo il concerto, mi incontro con un ragazzo che lavora nell'azienda in cui feci lo stage tra Settembre e Dicembre dell'anno scorso. Un paio d'ore carine a fare un po' di chiacchiere.
Torno in albergo alle quattro del mattino (considerando il cambio di orario) e crollo sul letto.
Ciao
Dr.Ed

venerdì 25 marzo 2011

25-03-2011: a Madrid

Sveglia presto, prepara la valigia e chiudi bene casa. Passo in ufficio per salutare gli amici e colleghi e, senza quasi accorgermene, sono già sull'aereo per Madrid.
Dall'aereoporto all'hotel ci metto un'oretta. Lunedí dovrò fare lo stesso tragitto a ritroso (ma alle sei e mezza del mattino!).
È una bella giornata. Nella mia testa cominciano a "ronzare" le canzoni di Roger Waters, le stesse che domani ascolterò dal vivo.
Ne approfitto per fare una bella passeggiata. Il venerdí sera è la notte della "movida" a Madrid ma sono stanco e vado a riposare. Domani devo essere in forma.
Ciao
Dr.Ed

giovedì 24 marzo 2011

24-03-2011: bella giornata di lavoro

Oggi sono stato tutto il giorno di corsa ma ne è valsa la pena.
Stamattina c'è stato un "colloquio" in istituto (ovvero un seminario un po' più formale) a proposito di un osservatorio radio. Piuttosto interessante.
Sono stato in tintoria a ritirare le mie camicie ed ho letto il proposal scritto dallo studente del gruppo (e letto un articolo scritto da un'ex-studentessa... è un articolo da una sessantina di pagine!).
Soprattutto, ho rimesso mano ai dati di EMPhaSSiS, una "survey" della quale sono "co-PI". Ho scoperto due oggetti puntiformi con emissione in raggi X. Molto interessante: adesso dovrò chiedere che me ne facciano gli spettri per vedere cosa sono. Anni fa sarebbe stato un proposal molto facile, oggi è un po' più difficile da giustificare.
Domani vado a Madrid. Ho messo un po' di cose vicino allo zaino che voglio portare. Magari domani le metto dentro all'ultimo momento.
Ciao
Dr.Ed

mercoledì 23 marzo 2011

23-03-2011: un po' di tranquillità

Oggi mi sono dedicato a fare un po' di numeri per cercare di capire se vale la pena mandare un proposal o no. Ogni tipo di ricerca che ho fatto, sfortunatamente, mi restituisce centinaia di oggetti che (i) sarebbe improponibile cercare di osservare (ii) sarebbe improponibile controllare se sono tutti degni di un'osservazione. Sto sempre più convincendomi che è meglio che, per questo semestre, mi accontenti di essere "CoI" (ovvero "co-autore") di un proposal.
Dopodomani vado a Madrid e questa è già un'emozione. Dovrei cominciare a preparare la "valigia".
Ciao
Dr.Ed

martedì 22 marzo 2011

22-03-2011: che confusione

Anche oggi una giornata piuttosto convulsa. Sono andato in ufficio per scoprire che ci hanno fatto altre osservazioni dei quasar che ho già menzionato ieri. Nemmeno il tempo di questa scoperta che torno a casa per fare una lunga conversazione con un amico e collega a proposito di un lavoro a cui potrei essere interessato.
Tornato in ufficio mi dedico ai dati che ho ricevuto ieri. I miei quasar non si vedono. Cerco di fare l'impossibile, alla fine mi arrendo e dico al mio capo che ci dev'essere un problema. Il mio capo chiede al capo dell'Osservatorio e, in risposta, ci comunicano che c'era un errore nel "report" che veniva con i dati (la notte non era "fotometrica" bensí con nuvole, il seeing non era 1.3" ma 2.0" e... gli oggetti sono stati osservati terribilmente vicino alla Luna).
Tutto ciò chiaramente con varie interruzioni dovute a questa o quell'altra cosa (urgente) che devo fare. Quindi, nel pomeriggio, me ne vado a farmi una bella passeggiata. Di ritorno sono tutta un'altra persona. Sistemo un programmino (facile facile ma tanto utile) e ne approfitto per andare a parlare con lo studente che sta preparando il proposal. Parliamo per un'oretta ma, alla fine, è stata un'oretta produttiva.
In serata, non ho proprio né la forza né la voglia di fare altro.
Ciao
Dr.Ed

lunedì 21 marzo 2011

21-03-2011: fast and furious

Ieri sera, mentre andavo a letto, ho avuto un paio di belle idee per la lista di oggetti per il "commissioning" dei modi rapidi di OSIRIS. Sono arrivato presto e pimpante in ufficio per aggiungere questi oggetti e queste idee.
Oggi è stato il primo giorno del nuovo "caffé scientifico" all'IAC. Ho l'impressione che si sia solo cambiato il giorno (è un'occasione in cui l'IAC offre il caffé ai ricercatori per chiacchierare e scambiarsi informazioni; tanti non vengono ed il cambio di data -- da Venerdí a Lunedí -- era stato fatto per renderlo più "popolare").
Dopo il caffé scientifico ho partecipato alla riunione dei "rappresentanti dei postdoc" (sí, sono uno dei rappresentanti dei postdoc dell'IAC) con il "coordinatore dell'area di ricerca". Riunione utile ed interessante.
Mentre succedeva tutto questo, ho ricevuto i primi dati del progetto di variabilità di quasar. Affascinante.
Nel pomeriggio, riunione (ho passato il giorno "riunito"!) per seguire le tesi di dottorato degli studenti del gruppo. Il "proposal" dello studente iniziato la scorsa settimana è migliorato molto e (forse) è persino fattibile.
Dopo la riunione, mi sono arrabbiato per un paio di cose ed ho approfittato della mia passeggiata per "sbollire".
Domani andrà meglio.
Ciao
Dr.Ed

20-03-2011: una classica domenica di lavoro

Continuo a non capire perché ho tanto sonno. Ho dormito quasi 11ore ininterrotte. Quando sono stato in grado di intendere e di volere, sono andato in ufficio. Entro domani devo scrivere un piccolo documento che spieghi che oggetti osservare (e come e perché) per il "commissioning" dei modi "rapidi" di OSIRIS (ovvero esposizioni da un millesimo di secondo). Il mio guaio è avere problemi con tempi-scala dell'ordine del secondo o del decimo di secondo... questo è proprio difficile da fare.
Tra una stellina e l'altra, trovo il tempo per fare una passeggiata rilassante per il centro di La Laguna. Trovo queste passeggiate particolarmente utili. Mi ricordano le passeggiate che facevo durante il dottorato quando vivevo a Trieste (e finivo inevitabilmente a scrutare l'Adriatico dalla punta del Molo Audace).
Domani sarà una giornata intensa.
Ciao
Dr.Ed

domenica 20 marzo 2011

19-03-2011: riposo

Dopo un po' di stress accumulato di recente, oggi, finalmente, mi sono potuto riposare (anche se, forse, non avrei dovuto, avendo un sacco di lavoro da fare).
In mattinata ho, essenzialmente, dormito e nel primo pomeriggio sono andato a fare una passeggiata al centro commerciale (dove mi sono mangiato una bella porzioncina di "tortilla española" che ormai desideravo da troppo tempo).
In serata, sono stato mollemente a casa (d'altronde le notizie della guerra in Libia davano per non annoiarsi).
Domani dovrei lavorare. Vediamo come va.
Ciao
Dr.Ed

sabato 19 marzo 2011

18-03-2011: un po' di programmazione

Oggi sono stato un po' giù di tono per tutto il giorno. Per tirarmi su, mi sono dedicato a scrivere un programma per convertire in modo "appropriato" alcuni dati di SDSS. In effetti, ad ogni "release" dei dati di SDSS, pare che i dati vengano cambiati e quello che si trova in rete è sempre troppo vecchio.
In serata, sono andato a celebrare il ritorno a Tenerife di una mia amica che era andata via quasi due anni fa. Le hanno appena offerto un postdoc di due anni qui.
Speriamo di "ricaricare le batterie" durante il fine settimana.
Ciao
Dr.Ed

venerdì 18 marzo 2011

17-03-2011: 150o anniversario dell'Unità d'Italia

Colgo l'occasione per celebrare, anche sul blog, i 150 anni dell'Unità d'Italia, il Paese in cui nacqui.
In Spagna, ovviamente, non si festeggia e lavoro normalmente. Stamattina ho "indetto" una riunione con il mio capo ed i miei colleghi per fare il punto della situazione della pipeline di OSIRIS. Il capo ne ha approfittato per ricapitolare anche la carica di lavoro su ognuno di noi. Ne è emersa una riunione molto interessante e utile.
Nel pomeriggio ho finito il lavoro iniziato i giorni scorsi sui cataloghi per le nuove osservazioni.
In serata sono andato con un piccolo gruppo di Italiani a mangiar la pizza (magari un po' kitch, ma sicuramente un modo per festeggiare).
Ciao
Dr.Ed

mercoledì 16 marzo 2011

16-03-2011: catalogando, disegnando e proponendo

Stamattina ho fatto un test che credevo mi avrebbe dato grandi risposte circa dei dubbi che avevo su ieri. Mi sbagliavo, il test è stato un completo fallimento... forse, perché ora che ci penso il minimo della funzione che ho calcolato potrebbe contenere una risposta... mi toccherà scoprirlo domani.
Ho cercato di "disegnare" un'immagine per il MOS di OSIRIS ed ho miseramente fallito. Un peccato. In compenso, l'ingegnere che sviluppa il progetto (e che mi aveva "commissionato" l'immagine) ne ha fatta un'altra (seguendo tutt'altra filosofia) che risulta più bella (e, soprattutto, più utile).
Nel pomeriggio mi sono dedicato al "proposal" dello studente a cui ho già accennato. La cosa è veramente complessa ed ho chiesto aiuto ad alcuni ex-colleghi.
Inoltre c'è stata una teleconferenza con tutto il gruppo di OSIRIS perché il capo doveva informarci di alcune cose.
In serata, mi sono dovuto preparare perché ho chiesto al mio capo e ai miei colleghi di riunirci domani per discutere dello stato e del futuro della pipeline di OSIRIS. Spero che venga fuori una bella riunione.
Ciao
Dr.Ed

15-03-2011: catalogando

Il mio gruppo sta iniziando un affascinante progetto mirato allo studio a varie energie di una regione di cielo dove ci sono un sacco di galassie. A me tocca analizzare le sorgenti che sono osservate in raggi X e nell'"infrarosso medio" (ovvero, laddove ci sono cose molto calde e molto fredde). Per farlo, ho dei cataloghi (ovvero liste con coordinate e luminosità) ottenuti da altra gente e il mio compito è vedere quanti oggetti sono in comune tra i cataloghi e quanti no. Di per sé, una cosa facile. Il guaio è che bisogna tener conto delle incertezze sulle posizioni e questo mi ha fatto scervellare per tutto il giorno. Nel pomeriggio, quando già temevo il peggio (un mio collega mi aveva prospettato scenari apocalittici), una mia collega mi ha suggerito un test facile facile e, voilá, trovato l'inghippo!
Piano piano sto anche cercando di riprendere il contatto con il MOS di OSIRIS che, appena verrà fatta la prima distribuzione interna, tornerà sotto la mia responsabilità.
In serata sono andato ad una cena con un po' di postdoc dell'IAC. Molto carina e sono piuttosto felice di aver potuto parlare con un paio di persone con cui non avevo mai avuto l'occasione di scambiare due parole.
Ciao
Dr.Ed

lunedì 14 marzo 2011

14-03-2011: ritorno alla routine

Finalmente sono tornato in ufficio. Dopo tre settimane di assenza, ho fatto un po' di chiacchieere con i colleghi ed è stato bello riprendere la "routine". Ho controllato gli articoli usciti nelle ultime tre settimane ed ho risposto a qualche email urgente. Ho approfittato per prepararmi (ovvero: chiedere che mi comprino il biglietto) alla prossima trasferta di lavoro (a León tra due settimane).
Nel pomeriggio c'è stata la tradizionale riunione con gli studenti del gruppo. Alla fine s'è trasformata in una riunione in cui abbiamo discusso un "proposal" che un mio collega (non m'è chiaro se l'idea sia sua o dello studente) ha pensato. Il proposal non è impossibile (anche se è difficile).
In serata sono andato a far la spesa (dopo tre settimane avevo il frigorifero vuoto) ed ho pagato l'affitto.
Serata di tutto riposo :-)
Ciao
Dr.Ed

domenica 13 marzo 2011

13-03-2011: a Tenerife

Pare che io abbia fatto i conti senza l'oste. Mi sono sí addormentato dopo il decollo da Santiago... ma mi sono svegliato dopo poco più di un'ora e sono rimasto sveglio per buona parte del volo. In totale avrò dormito tre ore (su dodici!). Arrivo a Madrid completamente rimbambito di sonno. Passo senza problemi il controllo del passaporto e il controllo di sicurezza (ah, sempre mi scordo la bottiglietta d'acqua! che fastidio indescrivibile!).
Salgo sull'aereo per Tenerife e, stavolta sí, dormo da decollo a atterraggio (due ore e mezza).
Il rientro a casa è tranquillo. Casa è ancora a posto (anche e soprattutto grazie ad un collega che vive qua vicino e che me la controlla quando non ci sono).
Resto a casa a ciondolare tutto il giorno. Vorrei uscire a far due passi ma piove come un matto e, per gli standard di Tenerife, fa freddo.
Domani si torna alla "routine".
Ciao
Dr.Ed

12-03-2011: a Madrid

Stamattina, per prima cosa, ho sentito il telegiornale. In Cile, lo tsunami non ha causato vittime e i danni sono limitati. Un sospiro di sollievo. Resta grande, invece, la preoccupazione per il Giappone e le sue centrali nucleari (siamo sicuri che le vogliamo costruire in Italia?).
Il taxi passa a prendermi e mi porta in aeroporto. Faccio il check-in e passo il controllo passaporti. Raramente è stato cosí facile.
All'aereoporto, mentre passeggio, mi incontro con una studentessa tedesca che è stata alla conferenza. Prenderemo lo stesso volo (ma abbiamo posti molto distanti). Ci facciamo un po' di chiacchiere ed è bello passare un po' di tempo in compagnia.
Salgo in aereo (classe turista, stavolta non ho avuto fortuna) e, come al solito, mi addormento.
Domani mi sveglierò a Madrid.
Ciao
Dr.Ed

11-03-2011: quinto (ed ultimo) giorno

Oggi ho iniziato la giornata alla grande: uno dei "pezzi grossi" del mio campo (anzi, l'unico che effettivamente è venuto a questa conferenza) ha fatto colazione con me e mi ha detto che gli sarebbe piaciuto fare il progetto che sto facendo io (e che ho presentato nel mio talk). Dice che trova che sia molto interessante ed abbiamo discusso di alcuni dettagli. Una bella soddisfazione.
Gli ultimi talk del congresso sono stati interessanti. C'è stato un talk sulla rilevazione delle "onde gravitazionali" decisamente affascinante.
Abbiamo fatto un pranzo tutti assieme, durante il quale uno degli astronomi "senior" ha dato una sorta di "riassunto" della conferenza. Dopo il pranzo, un gruppetto di noi si è fermato per discutere se fare prposals assieme (questo non m'è sembrato che sia venuto troppo bene, visto che siamo un gruppetto che facciamo sempre proposals assieme!).
Il protagonista del giorno è, disgraziatamente, stato il terremoto in Giappone (e il conseguente maremoto in Cile). Siamo tutti costernati per quello che è successo nel Paese del Sol Levante e c'è apprensione per l'arrivo dello tsunami.
Nel pomeriggio "scrocco" un passaggio a Santiago e, in serata, esco con due amici. Gran bella cena e ritorno in albergo sul tardi. Domani sveglia presto per prendere l'aereo!
Ciao
Dr.Ed

10-03-2011: quarto giorno... più o meno

Nella notte ho avuto dei grossi problemi intestinali e non sono proprio riuscito ad andare ad assistere alla sessione mattutina della conferenza. Mi sono presentato solo per ascoltare l'ultimo talk che era della persona che ha dato la conferenza pubblica qualche giorno fa. Ero curioso perché secondo un suo risultato pare che una fase importante dell'esistenza dell'Universo non dipenda dalla formazione delle galassie ma dalla formazione di un sacco di buchi neri (più o meno piccoli). Affascinante.
Con un po' di sforzo sono riuscito a partecipare alla sessione del pomeriggio. C'è stato un talk che non m'è piaciuto molto. Alla fine del talk, ho chiesto all'oratore che mi chiarisse una cosa che non m'era chiara e m'ha risposto con quella che sembrava più una battuta che una risposta seria (per fortuna un'altra persona del "pubblico" mi ha dato una risposta più appropriata). Ci sono rimasto male.
Ho scoperto che i quattro che ieri eravamo andati a mangiare al Messicano, siamo stati tutti male. In una sorta di "mal comune mezzo gaudio", siamo andati a cena assieme.
Domani è l'ultimo giorno della conferenza.
Ciao
Dr.Ed

09-03-2011: talk, gita e cenona

Oggi giornata pienissima. Sono stato piuttosto ansioso per il mio talk. Una volta che mi sono ritrovato a parlare... sono andato in una sorta di "trance" e credo di essermela cavata bene. Parlando con degli amici/colleghi mi hanno detto che il mio stile, molto "entusiasta", fa che la gente rida un po' troppo durante i miei talk. Magari cercherò di "ricomporre" un po' il mio stile.
A pranzo siamo andati a festeggiare al Messicano e poi siamo andati "in gita". Ogni conferenza che si rispetti ha una visita guidata del posto in cui si svolge la conferenza. Non visitavo Valparaiso (la città "attaccata" a Viña del Mar) da 5 anni ed è stato carino tornare.
In serata: aperitivo su una barca nella baia di Valparaiso e poi cena in un ristorante al porto. Mangiato bene (ho dovuto lasciare il pesce perché era troppo persino per me!) e in bella compagnia.
Domani la conferenza inizia più tardi per permetterci di "riprenderci".
Ciao
Dr.Ed

mercoledì 9 marzo 2011

08-03-2011: secondo giorno

La conferenza è già a pieno ritmo. La "festa delle donne" è passato quasi senza lasciar segno. I talk di oggi sono stati interessanti. Da segnalare un ottima "review" sui campi magnetici.
In serata sono andato ad un "seminario pubblico" di Felix Mirabel. Non l'avevo mai sentito parlare al "grande pubblico" e sono rimasto ammirato di quanto l'abbia fatto bene. Dopo il talk siamo andati a mangiare assieme: Mirabel, l'organizzatrice della conferenza (Linda Schmidtobreick) ed io. È stata una cena bellissima: interessante e divertente.
Domani ho il mio talk e, ammetto, sono piuttosto ansioso.
Ciao
Dr.Ed

07-03-2011: primo giorno

Il primo giorno di una conferenza è il giorno delle "reviews" (i "riassunti" dell'attualità in alcuni settori del campo) ed è anche un modo per prendere confidenza con la sala e con la routine della settimana.
Le reviews sono state molto belle e i talk sembrano interessanti. Un talk specialmente, sulla possibilità che tante stelle calde e massiccie (le stelle tipo "O") siano binarie, mi ha appassionato: ha delle possibili ricadute enormi.
C'è un po' di gente e mi trovo a mio agio con (quasi) tutti. Soprattutto passo il tempo con due amiche Cilene ed un'amica Serba (che sta imparando lo Spagnolo).
Comincio ad essere un po' ansioso perché Mercoledí ho il mio talk.
Ciao
Dr.Ed

lunedì 7 marzo 2011

06-03-2011: registrazione!

Oggi mi sono spostato nella stanza che occuperò durante la conferenza. Per farlo non ho potuto spostare i miei bagagli ma me li hanno messi in custodia per tre ore prima di darmi la stanza... che è dall'altro lato del corridoio rispetto alla precedente!
La colazione nell'albergo è caotica e non proprio fornita. Nell'albergo manca anche una piscina (l'acqua dell'oceano qui è notoriamente fredda). Per ammazzare il tempo mi faccio due passi durante i quali cerco di mettere a fuoco come dare il talk di Mercoledí.
Nel pomeriggio mi incontro con un po' di amici. Anche se non faccio parte del "LOC" (Local Orgnization Committee, Comitato Organizzatore Locale) aiuto un po'.
La "cerimonia d'apertura" con un paio di discorsi ed un concerto di pianoforte va senza problemi. Il "cocktail di benvenuto" ha un certo successo. Vado a cena con un gruppo di amici e ci sediamo in un tavolo all'aperto davanti all'Oceano e un cane randagio decide che dormire sotto la mia sedia è una buona idea (no, non c'è stato modo di scacciarlo).
Tornato in camera, lavoro un po' al talk. Meglio tardi che mai.
Ciao
Dr.Ed

domenica 6 marzo 2011

05-03-2011: Viña del Mar

Per andare a Viña, raggiungo il "terminal de buses" di una zona di Santiago chiamata "Pajaritos" (come "uccellini" in Spagnolo). È una giornata abbastanza calda e un sacco di gente è in viaggio.
Il viaggio dura un paio d'ore ed è piuttosto piacevole e riposante.
A Viña prendo un taxi e sono già in albergo. Peccato che la mia stanza non sia pronta. Mi faccio una passeggiata, prendo un caffé e... eccomi in stanza a riposare.
Viña è una bella città sulla costa del Cile. Passeggiare per Viña è carino (sebbene la città sia vagamente anonima e piuttosto moderna). Preso dalla fame, faccio un aperitivo. Stranamente il doppio pisco sour ha l'effetto di "stendermi". Vado quindi a cena per "rintuzzare" la sbornia.
Cerco di andare a letto presto ma i miei ritmi sonno/veglia sono decisamente compromessi... e domani mi sveglio "presto" perché devo lasciare la mia stanza e passare ad un'altra.
Ciao
Dr.Ed

04-03-2011: ritorno a Santiago

Faccio colazione con un po' di ingegneri che conosco da quando lavoravo a La Silla. È bello far due chiacchiere ed un peccato pensare che già sto per lasciare questo posto di nuovo.
Decido di farmi un riposino (ma solo dopo aver chiuso la valigia) e meno male che metto la sveglia! Mi sveglio alle 11.30 ed avrei dormito tranquillamente altre tante ore.
Esco e mi incontro con un collega che è appena arrivato. Eravamo d'accordo di incontrarci per chiacchierare un po' ma ci siamo trovati quasi per caso.
Raccolgo le mie cose e faccio giusto in tempo a mangiare il "piatto tipico di La Silla" (il famoso "completo") prima di prendere il trasporto per Santiago.
A La Serena mi tocca aspettare tre ore prima di prendere l'aereo. Per fortuna sono in compagnia ed il tempo passa tranquillo e in allegria.
A Santiago, non ho nemmeno il tempo di entrare in albergo e vado a mangiare a casa del mio collega che era l'"investigatore principale" del progetto per cui ho osservato (o sarebbe più corretto dire che "ho cercato di osservare").
Domani: destinazione Viña del Mar.
Ciao
Dr.Ed

venerdì 4 marzo 2011

03-03-2010: ultima notte

L'ultima notte di un'osservazione mi mette sempre un po' di ansia. Voglio sempre fare tanto, forse troppo.
Nel pomeriggio ci sono un sacco di nuvole. Per rallegrarci, io ed un po' di gente siamo invitati per una "fondue" al telescopio Svizzero. Per me è la seconda in tanto tempo che circolo per La Silla. Tutto molto bello (e, soprattutto, buono).
La notte inizia bene e, sorprendentemente, continua ottima fino alla fine.
Non vado nemmeno a dormire, ma, con l'alba, inizia un nuovo giorno.
Ciao
Dr.Ed

02-03-2011: La Silla, quinta notte

Oggi mi sveglio con le nuvole. Magari anche questa è una finta... e si metterà a bello.
In effetti, dopo cena, il cielo schiarisce improvvisamente e possiamo aprire i telescopi. Con mia somma tristezza, però, EFOSC decide di non funzionare e passa un'ora e mezza prima che l'Operatore di telescopio riesca a far funzionare tutto come si deve. Io, intanto, mi dispero (cercando di non farmi vedere troppo).
Quando le cose si normalizzano, comincio ad osservare "come un treno" e le cose sono oggettivamente molto belle e divertenti.
Disgraziatamente, nella seconda metà della notte, ritornano le nuvole e ci tocca chiudere i telescopi. Ne approfitto per fare un po' di lavoro (ma sicuramente avrei preferito osservare).
Ciao
Dr.Ed

01-03-2011: La Silla, quarta notte

Oggi promette bene ma, visto che il cielo m'ha già ingannato più di una volta, non mi faccio illusioni. Inizio ad osservare tranquillamente e i dati non sono niente male.
Come ogni notte, vado a fare lo "spuntino di mezzanotte" (che si fa all'una di notte) con gli altri astronomi che stanno osservando. Quando ritorno verso la sala di controllo, è completamente nuvoloso. Un'ora dopo essermene accorto, mi tocca chiudere il telescopio e concludere tristemente la notte.
Peccato.
Ciao
Dr.Ed

martedì 1 marzo 2011

28-02-2011: La Silla, terza notte

Mi sveglio ed il cielo sorride azzurro. Faccio colazione e decido andare in infermeria (qui, pomposamente chiamata "policlinico"). Responso: ipertensione (ho la pressione decisamente alta).
Mi metto a lavorare in attesa della notte. Un paio di colleghi mi hanno risposto con delle correzioni alla mia "job application". Correggo e, sorpresa!, mando la job application (abbondantemente prima della scadenza).
Quando apriamo i telescopi sono già arrivate le nuvole. Faccio a tempo a fare un'osservazione ed è già tempo di chiudere il telescopio. Per fortuna, alla fine della notte, c'è un po' di spazio per un po' di osservazioni (piuttosto buone, considerando come era iniziata la notte).
Ciao
Dr.Ed