lunedì 12 ottobre 2009

9-10-2009, giorno 271

Prendere l'aereo per Tokyo non è difficile. L'aereoporto di Sapporo è carino ed accogliente. Incontro il tipo spagnolo della pipeline di EMIR. Ci facciamo due chiacchiere.
Atterrato a Tokyo, torno all'hotel dove ero già stato una settimana fa. Stavolta non mi servono le istruzioni per arrivare (il che mi dà la bella sensazione di "conoscere" una parte di Tokyo).
Arrivo in hotel dove dovrei incontrare due miei amici (ragazzo e ragazza; lettori del blog!) ma, purtroppo, la loro stanza non è pronta e sono andati a fare un giro. La mia stanza (singola a differenza della loro doppia... sebbene le stanze siano identiche... misteri alberghieri) è già pronta e mi sistemo.
Ci incontriamo finalmente! Non li vedevo da gennaio e mi sono mancati un sacco.
Andiamo a vedere un santuario shintoista (con annesso tempio buddhista) in Asakusa, un quartiere tipico (uno dei pochi ad aver conservato un po' di "personalità"). È un posto bellissimo. Ci fermiamo a pranzare nel primo localino che ci attrae. Alla fine, mentre ce ne andiamo siamo bloccati da un tizio giapponese che vuole fare due chiacchiere e ci offre una birra e un giro di sake! La chiacchierata è surreale: lui parla pochissimo inglese e il nostro giapponese è inesistente.
In qualche modo ci liberiamo e torniamo verso l'hotel. Tra la stanchezza della settimana e l'alcool, siamo tutti un po' stanchi e ci facciamo una siesta.
Al risveglio, andiamo a fare un po' di shopping e accogliamo l'ultimo membro del gruppo che arriva dritto dritto da Roma: il fratello della mia amica!
Ovviamente, nel nostro stile, andiamo a celebrare mangiando. Torniamo a Asakusa per mangiare nel ristorante preferito della mia amica. Veramente buono :-) (e, soprattutto, abbondante).
Torniamo in hotel stanchi ma felici. Domani mattina abbiamo in programma un'alzataccia: andiamo a vedere il mercato del pesce di Tokyo!

Ciao
Dr.Ed

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