Oggi, per tutta una serie di ragioni, ero piuttosto agitato all'idea di tornare al telescopio.
Una folla di squali ci sta accerchiando alla ricerca di ottenere i dati per pubblicare il primo articolo scientifico fatto con GTC/OSIRIS. Io credo che, per giustiza, il "PI" di OSIRIS dovrebbe pubblicare questo benedetto primo articolo... ma pare che ci sia un sacco di gente che non e' d'accordo.
Insomma, ieri notte non ho praticamente dormito e confidavo di poter riposare un po' una volta arrivato in Osservatorio. Mi sbagliavo. Gli ingegneri del nostro gruppo di controllo (cioe' quelli che scrivono il software dello strumento) volevano fare delle prove (in remoto!) ed avevano bisogno degli astronomi presenti in sala di controllo. Morale: io non ho dormito e nemmeno la mia collega che aveva osservato (beh, "provato ad osservare") tutta la notte scorsa!
Quando la notte e' iniziata e' arrivata la solita umidita' al 100%. Siamo rimasti comunque al telescopio sperando che l'umidita' diminuisse. In effetti alle due del mattino l'umidita' c'ha quasi illuso.
Ne ho approfittato per mettermi a ridurre un po' di dati. Tra un errore ed un altro la mia pipeline comincia a funzionare.
Alla fine, alle cinque del mattino l'umidita' e' scesa ed abbiamo iniziato a fare un po' di prove. Piu' che altro e' uno sforzo di volonta' per riuscire a restar svegli.
Ciao
Dr.Ed
Una folla di squali ci sta accerchiando alla ricerca di ottenere i dati per pubblicare il primo articolo scientifico fatto con GTC/OSIRIS. Io credo che, per giustiza, il "PI" di OSIRIS dovrebbe pubblicare questo benedetto primo articolo... ma pare che ci sia un sacco di gente che non e' d'accordo.
Insomma, ieri notte non ho praticamente dormito e confidavo di poter riposare un po' una volta arrivato in Osservatorio. Mi sbagliavo. Gli ingegneri del nostro gruppo di controllo (cioe' quelli che scrivono il software dello strumento) volevano fare delle prove (in remoto!) ed avevano bisogno degli astronomi presenti in sala di controllo. Morale: io non ho dormito e nemmeno la mia collega che aveva osservato (beh, "provato ad osservare") tutta la notte scorsa!
Quando la notte e' iniziata e' arrivata la solita umidita' al 100%. Siamo rimasti comunque al telescopio sperando che l'umidita' diminuisse. In effetti alle due del mattino l'umidita' c'ha quasi illuso.
Ne ho approfittato per mettermi a ridurre un po' di dati. Tra un errore ed un altro la mia pipeline comincia a funzionare.
Alla fine, alle cinque del mattino l'umidita' e' scesa ed abbiamo iniziato a fare un po' di prove. Piu' che altro e' uno sforzo di volonta' per riuscire a restar svegli.
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Dr.Ed
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