domenica 22 marzo 2009

21-03-2009, giorno 69

La prima meta' del viaggio: Tucson-Chicago e poi l'imbarco per Madrid.
Ho dormito solo tre ore ed il risveglio non e' dei migliori: la bolletta dell'hotel e' salatissima! Piu' di quanto mi aspettassi (le tasse negli USA vanno giu' pesanti).
Il tassista che mi porta in aereoporto parla come Speedy Gonzales. Mi faccio un sacco di risate.
All'aereoporto affronto il check-in piu' lento del secolo. La macchinetta del "self-service" non funziona ne' con il codice del mio biglietto ne' con il mio passaporto quindi faccio la fila e c'e' un solo ometto per fare il check-in a noi sfortunelli.
Il volo tra Tucson e Chicago mi passa molto velocemente perche' dormo per quasi tutto il tempo. Arrivato a Chicago, comincio a cercare il mio gate e non lo trovo. Quindi ho l'idea geniale di uscire dal terminal... per scoprire che sono uscito dal terminal da cui dovevo partire (dovevo solo pazientare 10minuti che il mio volo apparisse sui monitor)! Per rientrare mi fanno un po' di storie (nemmeno troppe, per la verita') perche' ho troppo anticipo (piu' di quattro ore!).
Far passare quattro ore in un terminal aeroportuale e' dura ma ce la faccio. Mi imbarco, finalmente per Madrid.
Inizia un volo di otto ore.

Ciao
Dr.Ed

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